"bella" nel senso di simpatica. ce l'ho di natura, e spesso si accompagna ad un tatto da caterpillar che il più delle volte mi fa fare figuracce da guinness, ma che dà anche tante soddisfazioni, non ultima un bagaglio di ricordi da morir dal ridere.
ma anche se il mio savoir faire è innato, posso sempre spiegarvi come si fa: nessuno nasce imparato, e ci sono miliardi di corsi per ogni cosa. ecco il mio:
come farsi venire la "faccia tosta" in 5 mosse
1- ricordatevi sempre che chiedere è lecito, rispondere è cortesia: potreste essere potenziali clienti, potrebbe essere controproducente trattarvi male.
2- analizzate le situazioni (cioè, non chiedete l'ora a una mamma che monta il passeggino mentre il cane le gira attorno legandola con il guinzaglio, il figlio piccolo in macchina strilla a 9000 decibel, quell'altro le tira la giacca perchè vuole qualcosa in quel momento preciso... ho reso l'idea?)
3- un sorriso sincero e gentilezza sono sempre graditi
4- pensare a cosa si può dare in cambio (ed essere pronti anche magari a pagare...)
5- ripassare a ringraziare
ora spiego con un esempio pratico (tratto da una storia vera).
passeggiavo per milano e scorgo la vetrina di un sarto con esposto un cartello "cravatte di seta a 10'000 £"; siamo entrati nel negozio/laboratorio/atelier e butto l'occhio su uno scaffale pieno raso di campionari.
C: "mi scusi, cosa sono quelle specie di libri?"
S: "campionari di stoffe"
C: "veramente???"
S: "certo! prendine uno"
e timorosa lo pesco e lo sfoglio... ricordo ancora la sensazione sulle mani di tutte quelle stoffe morbide e colorate... dopo averlo guardato e riguardato glielo porgo perchè avevo paura di ribaltarli tutti tentando di metterlo via.
S: "puoi tenerlo, se vuoi, ne ho talmente tanti... anzi, se me ne porti via un po' mi fai un favore"
così sono uscita di lì con una cravatta e un sacchettone di campionari di tessuti di lana. cosa ne ho fatto? beh, in tutto sono venute fuori 1 coperta un po' più grande di un plaid, 1 coperta matrimoniale, 1 copripiumone singolo, 1 copertina più piccola di un plaid e un certo numero di cuscini, dei quali uno l'ho portato poi un giorno al sarto per ringraziarlo. e sapete lui cos'ha fatto?
per sdebitarsi, mi ha regalato un altro sacchettone di campionari e avanzi di velluto, che per ora non ho ancora utilizzato, in attesa dell'ispirazione.
ok, mica tutti sono così generosi.
vero.
ma se non ci provate, non scoprirete mai chi lo è veramente.
e che dire del tipografo a due passi da casa mia?
cercando disperatamente carta da cartonaggio tipo varese ma senza disegni, sono capitata lì. beh, non solo avevano quel che cercavo, non solo non hanno voluto un centesimo per la carta che ho scelto, ma me l'hanno pure squadrata della misura che volevo io! e quando poi sono tornata con una bottiglia di vino, e gli ho mostrato cosa avevo fatto con quella carta, come prima cosa hanno studiato da esperti il manufatto e mi hanno fatto mille complimenti e poi hanno insistito perchè mi fermassi lì con loro in laboratorio per brindare. totale, alla fine mi hanno pure detto che se voglio, mi lasciano uno spazietto lì da loro per fare i miei lavori.
aneddoti simili ne ho parecchi, e non credo che sia perchè sono incredibilmente fortunata. io penso che anche la persona più burbera e scontrosa sulla faccia della terra, se le viene data la possibilità di rendersi utile, si scopra generosa in modo inaspettato.
e a voi, mai successe cose simili?
dài, raccontatemele!
4 commenti:
beh, non sei incredibilmente fortunata ma incredibilmente simpatica SI!!!!!!
grazie!!
Mai, mai, mai, passami gli indirizzi che ci vado pure io :-)
Che bellissimo post, un sorriso sul mondo! D'accordissimo con te!
a vogliounamelablù:
gh gh gh... :)))
e grazie anche a te!
a cioccomamma:
nooooooooooooo! cosa ti sei persa!!!
ma puoi sempre rimediare! leggi il prossimo post...
a piccolalory:
wow! un sorriso sul mondo, addirittura!
gh gh gh... :)))
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