data importante, questa di quest'anno, per cui sono stati chiamati a raccolta tutti i parenti che da più parti si sono riversati nel salotto di casa.
per sfamare 22 persone, abbiamo organizzato un [ab]buffet che, a giudicare dai non-avanzi, è stato molto gradito; e per finire, la torta!
foto ne ho fatte, ma nessuna decente, quindi spero di rendere l'idea a parole.
ho preparato la pastiera (della quale non do' la ricetta solo perchè se comperate il barattolo di grano per pastiera la trovate già stampata...) e poi, complici gli stampi a forma di numero gentilmente prestati dall'amico pasticcere, l'ho cotta a casa dell'Altrametàdelcielo (sennò che sorpresa sarebbe stata?).
ma non avendo un vassoio grande a sufficienza per contenere i due numeri di pastiera, ho dovuto arrangiarmi col cartonaggio. ne ho realizzato uno pieghevole, causa problemi di spazio per riporlo una volta finito l'uso.
1. i cartoni grezzi |
2. il vassoio aperto (esterno) |
3. il vassoio aperto (interno) |
4. i rinforzi |
5. il vassoio chiuso |
ecco come fare:
- procuratevi del cartone mooolto spesso: il mio è di 4,5 mm, rigorosamente di recupero: si tratta infatti del supporto sul quale avvolgono le stoffe in metratura. con il mio savoir faire (leggi: faccia tosta, che giusto oggi una collega mi faceva notare - spero come dono da invidiare entro certi limiti...) li ho chiesti al proprietario del negozio di tessuti quando ho visto che li ammonticchiava per buttarli via;
- regolatevi per l'altezza/larghezza: il mio vassoio doveva misurare 50x40 cm, quindi, essendo le mie tavolette 80x20 cm, ho tagliato due pezzi da 50x20, che poi ho unito con il rivestimento in tela.
- la tela: in commercio esiste una tela da legatoria lavabile, che le conferisce un po' l'aspetto di una cerata (quindi presumo che si possa ovviare con quest'ultima): per i lavori di cartonaggio questa consistenza un po' plasticosa non è molto raffinata, ma stavolta, volendo fare un oggetto che duri nel tempo (almeno fino a quest'estate, quando toccheranno gli ...anta della mamma!), è stata proprio l'ideale.
- quindi, sul lato carta della tela, ho segnato il margine di 2 cm (non il solito 1,5 per via del cartone spesso) SOLO per tre lati (2 corti e 1 lungo) della prima tavoletta; presa la tavoletta in questione, ne ho spalmato di colla una facciata e l'ho premuta sulla tela tenendo conto dei riferimenti appena tracciati.
- ribaltato il tutto, sul lato tela ho premuto con straccio&pieghetta/dorso del cucchiaio per fare aderire bene. poi ho ribaltato di nuovo, in modo da avere di fronte, in ordine di apparizione da sinistra a destra, il margine di 2 cm, il cartone, il resto della tela sul lato carta.
- ora appoggio sopra il cartone già incollato l'altro pezzo e spalmo di colla gli spessori che guardano verso il resto della tela (dalla parte opposta ai due cm, insomma). ci premo allora contro la tela e con l'aiuto della pieghetta premo benissimo tutto, passando e ripassando una marea di volte, finchè la tela non tende più a staccarsi.
- a questo punto vi troverete, in ordine di apparizione dall'alto (quello che vedete) al basso (quello che poggia sul tavolo): tela non ancora incollata, tavoletta incollata solo su uno spessore, tavoletta incollata sia sullo spessore che sulla facciata.
- sollevate allora con delicatezza la tela non ancora incollata, spalmate di colla la facciata del cartone, rimettete sopra la tela e premete, strofinate e fate aderire bene tutto.
- se avete tempo, e per sicurezza, e per fare le cose proprio per bene, mettete il tutto sotto dei pesi per un'oretta, altrimenti procedete pure ma con attenzione. come se steste per aprire un libro, sollevate il cartone superiore; segnate sull'estremità destra il margine di 2 cm e tagliate la tela in eccesso (idem sopra e sotto). tagliate gli spigoli e rimboccate tutt'attorno come ho spiegato qui.
qui c'è una difficoltà: sopra e sotto, nel punto di unione degli spessori alla carta, si crea una piega che incasina un po' il rimbocco, tuttavia, se premete bene anche con il dorso dell'unghia, lo spessore si riduce molto e la gobbetta sarà impercettibile.
- adesso serve la carta stagnola: prendete la misura che vi occorre (ci sono voluti 2 pezzi), avendo cura di lasciare tutt'intorno circa 5 mm di tela (anche no, ma a me piaceva, mi sembrava decorativo) e tagliatela. poi, passate la colla stick con abbondanza sul rovescio della stagnola (il lato più opaco) e incollate in posizione.
- a questo punto il vassoio sarebbe finito, ma non può essere usato per il trasporto, perchè si flette nel mezzo e rischiereste di fare una frittata. per cui, con il cartone avanzato, preparate una serie di listelli (i miei sono 4 e misurano 7x30 cm) da posizionare per largo lungo la cerniera. rivestitene una facciata e fate i relativi rimbocchi con la tela.
- i rinforzi devono potersi togliere, sennò non si può metter via il vassoio. così ho usato del velcro blu (acquisto alla lidl di qualche anno fa) e l'ho fissato con del bostik. tah-dahn!
se per voi lo spazio non è un problema, allora incollate le tavolette tra due fogli di cartoncino (il bristol o quello da dorsino) tagliato nella misura che vi occorre. a questo punto non rimane che incollare la tela, rimboccarla (magari fate 2,5 cm) e incollare sopra la stagnola.
2 commenti:
Chichi.. che lauràda!
Eccezionale.
Comunque si, la mia è tutta invidia! la faccia tosta mi avrebbe risparmiato moooolte rogne inutili e dannose. TVB!
cosa vuoi che sia gh gh gh [rumore del mio ego che gongola e galleggia]...
comunque, se è la faccia tosta che ti manca, leggi il prossimo post!
besos
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