buongiorno!
dopo giorni di diluvio finalmente un pizzichino di sole!
quel che ci vuole per andare con un po' più di voglia ad allenarsi in piscina.
iniziano le traversate a nuoto dei laghi, ed è tempo di mettersi sul serio a macinare vasche (in piscina) in vista dell'impresa.
se tra voi ci fosse qualcuno di curioso o magari interessato, vi invito a dare un'occhiata nel sito di dreamande
dove Massimo spiega bene di cosa si tratta (consultate i faq) e soprattutto fornisce il calendario delle manifestazioni in programma con relativi link per conoscere i dettagli.
magari vi figurerete immagini tipo servizio-tg-in-pieno-inverno-con-persone-sorridenti-che-si-gettano-nelle-acque-gelide-del-Reno: vi assicuro che non è così.
traveresiamo i laghi, non i fiumi.
e lo facciamo solo d'estate.
e con la muta, la cuffia, gli occhialini.
e anche con la boetta di sicurezza.
quanto alle motivazioni... beh, ognuno ha le sue. la mia non è molto eroica, non c'è nessuna sfida con me stessa o con la natura. semplicemente c'è che sono molto pigra, e le cose monotone, tipo nuotare avanti e indietro da muretto a muretto di una vasca, mi annoiano.
perciò la prospettiva di una traversata è quella che mi dà lo scopo di andare avanti e indietro da muretto a muretto e di fare attività fisica ("mens sana in corpore sano", dissero i saggi).
comunque, se vi capitasse di essere in zona in occasione di una traversata, fermatevi a dare un'occhiata. mi dicono che il momento più bello da vedere è la partenza, quando dalla riva opposta si vede una macchia nera (le mute) e gialla (le boette) che avanza lungo il lago e che piano piano si avvicina e lentamente cambia forma, si allunga e si assottiglia.
poi vedrete un puntolino che avanzerà solo e lontano da tutti: quella sono io, che non son capace a seguire la rotta e che vago qui e là finchè qualche canoista impietosito mi raggiunge e mi permette di seguirlo per non perdere la strada!
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